Da un secolo e mezzo il Sud passa per la palla al piede del Paese. Ma tutto parte da lì.....
martedì 28 marzo 2017
venerdì 3 marzo 2017
LEOPOLDA? CHE E'?
Le
'Leopolde': autentiche gallerie di PALLE. E i partecipanti? O
sapevano tutto (quindi COMPLICI) o ci cascavano (quindi POLLI). La
SECONDA, che ho detto, è più frequente.
Seguendo
una conferenza stampa di Renzi, resta l'IMPRESSIONE FORTISSIMA: vuole
sembrare uno che ne sa OVUNQUE e COMUNQUE UNA PIU' di TE. Cioè, le
C.....TE le sa SPARARE BENE. Nulla da obiettare!
C'erano
dubbi? A chi sta a Roma può capitare di conoscere qualcuno che
'lavora' col...PD (e ti chiedi: ma i soldi chi glieli dà a questi?)
martedì 28 febbraio 2017
BUONA MORTE? O FUGA DALLA VITA?
In un momento come questo,
parlare di vita sembra essere contro-corrente. Ieri è morto un uomo
con la pratica del suicidio assistito. La chiamano LA BUONA
MORTE. Sembra come addormentarsi dolcemente, tra le braccia di
una fatina. Tutti dimentica no che è l'epilogo di come si è
condotta la vita. Se io trascorro tutta la mia vita con la
possibilità di porvi fine quando ne sono stanco, che vita è? E' una
vita che PUZZA DI MORTE. L'ipocrisia la fa chiamare decisione
coraggiosa, autonoma, ecc. Ma è l'atto finale di una danza nel
palcoscenico della vita, una danza che culmina fatalmente con la
voglia di morire. Il punto che si dimentica di notare è: se voglio
che la vita cessi, non amo la mia vita. Anzi: non l'ho mai amata.
Se AMO la mia
vita, e, di conseguenza me stesso, non
ne reclamo la fine. Trincerandomi dietro la scusa di un
dolore insopportabile.
domenica 26 febbraio 2017
QUA' E LA'
ROMA
Il Comune di Roma è a TERRA. Ieri ero negli uffici del Comune, in centro, e ti fanno andare in giro a fare una fotocopia a spese tue. E se ti fanno pagare NON HANNO NE' BANCOMAT NE' LETTORI POS. Solo contanti. E il Bancomat più vicino era a 2 km di distanza. Una pena! Ormai fai pagamenti anche con lo Smartphone ovunque. Ma loro non sono attrezzati. Sono fermi agli antichi Romani. E vogliono organizzare le Olimpiadi! QUI' CI VOGLIONO 5 ANNI DI DURO LAVORO SOLO PER TORNARE ALLA PARI CON LA CIVILTA'!
DEUTSCHE BANK
La Deutsche Bank ha una esposizione ai derivati pari a 54,7 TRILIONI DI EURO. Pari a 20 volte il PIL tedesco e 5,7 volte il PIL della intera Europa. Questo è un dato oggettivo che circola in rete da tempo. Ma il nostro 'venditore di aspiravolvere', il Bomba di Rignano, appena vede la Merkel, sbrodola. L'altra sera, da Mentana, tesseva le lodi dei francesi e dei tedeschi, in pieno stile SERVILISTA ITALIANO.Pochi ricordano che mentre da queste parti si edificava il mondo civile, sino in Africa, lì si arrampicavano ancora sugli alberi....
FONDI EUROPEI
Gli sprechi? UNA delle ingiustizie! Nessuno sa spiegare quella dei FONDI EUROPEI. Bisogna chiederli in INGLESE. Ovvero: quelli scritti direttamente a Bruxelles. Cioè nella lingua di quel paese che ci ha mandati a c....re. Ecco perchè gli italiani non li sanno chiedere, mentre quelli che lo sanno fare (la Polonia, per esempio) se li prende tutti!
sabato 25 febbraio 2017
PENSIERI SPARSI
La
famiglia? What is?
Da
mezzo secolo si mortifica la famiglia, si fanno politiche che
penalizzano le nascite (fiscali, reddituali). COSA CI ASPETTIAMO?
Questo Paese sta diventando una foresta di SINGLES, solitari per
definizione. Controllo delle nascite a tutta forza, preservativi e
pillole, nascite zero se non rinforzate dagli immigrati. Certo che
stiamo scomparendo. Si vada a vedere i picchi demografici in caduta,
per esempio, di Genova. E nel Sud? Scappano tutti e i figli li fanno
dove si mangia. Cioè all'estero.
Italia?
Che è?
Dicevano
Elio e Le Storie Tese: ITALIA SI', ITALIA NO...ITALIA DEI KAKI. Poi:
UNA PIZZA IN COMPAGNIA, UNA PIZZA DA SOLO, UN TOTALE DI DUE PIZZE, E
L'ITALIA E' QUESTA QUA'. Sembrava un potente paradosso. Ma veramente,
il nostro Paese si fonda su mille situazioni PARADOSSALI. Sicuramente
al voto c'è un DOLO di molti, a cercare, quasi, il SUICIDIO della
NAZIONE CHE NON C'E'.
L'India?
Che è?
L'India
ci manda da decenni i suoi poveracci. Da decenni missioni Italiane
assistono gli indigenti a casa loro e ne curano i bambini. Da decenni
adottiamo a distanza o in carne ed ossa i loro pargoli. E ci stanno
ricambiando così. MA CON CHI CE L'HANNO? Hanno sbagliato soggetto.
Giovani
Guarda
che la motivazione di questa cronaca, sbattuta in prima pagina con
insistenza, non è: 'ficchiamo il naso negli affaracci di chi si vuol
drogare' ma 'questo ragazzo muore di colpo ed era venuto lì solo per
divertirsi....allora si può morire anche senza che te ne accorgi?'
E' questo, molto sinteticamente il messaggio che proviene da questo
anomalo fatto di cronaca. Appartengo ad una generazione che andava
nei locali per divertirsi, ballando e...basta. Se girava una
droghetta leggera chi la usava veniva guardato subito storto e lo si
veniva a sapere. La discoteca era palestra di movimento, estetica del
ballo, del vestire, si gioiva dello stare assieme, delle storie
d'amore che nascevano, che finivano. Si aspettavano i balli lenti.
Andare in discoteca era gioia frenata, condita dal drink a base di
Limonata o Coca-Cola.
Tutto
questo, sembra dire l'attenzione mediatica verso questo incidente: la
degenerazione della serata a ballare porta persino a morire quasi
inavvertitamente. Non pareva un volontario dello sballo suicida, quel
ragazzo. Senza, quindi, nulla togliere a tutti quei fatti incresciosi
che, giustamente, ribadisci.
Per
quelli della mia generazione ('57), gli scapaccioni erano sì
DOLOROSI ma un sano e salutare antidoto a tutte queste porcherie e
schifoserie MORTALI entrati, ormai, nelle abitudini di una certa
gioventù. Godereccia, annoiata, sazia...
Il
nuovo che avanza
Seguendo
la conferenza stampa di Renzi, resta l'IMPRESSIONE FORTISSIMA: vuole
sembrare uno che ne sa OVUNQUE e COMUNQUE UNA PIU' di TE. Cioè, le
C.....TE le sa SPARARE BENE. Nulla da obiettare!
venerdì 24 febbraio 2017
Altro che fast Food!
Il panino con la milza è molto succulento. Milza cotta con strutto, caciocavallo a listelli, abbondante, ricotta, sono i suoi ingredienti. Se vai a Palermo, va' da ottimi artigiani che lo sanno preparare. Non mi pronunzio per evidente...invasione. Ma si mangia da secoli.
Altro che Mac Donald! Un palermitano in una tavola calda non si annoia mai...Mussu (il muso del bove bollito condito con sale limone e pepe, servito da venditori ambulanti) masciddaru (mascella del bove, come sopra) ca'ca'gnu'alu (piede di bove, come sopra) frittola (interiora di bove cotte fritte, piene di spezie) stigghioli (intestini di pecora piene di prezzemolo, cotte alla brace e vendute, cuaruma (interiora di bue bollite) pu'i'ppu (polipo bollito) schetta o maritata (focaccia con o senza ricotta, Rollò (pane brioche con un interno di prosciutto e formaggio), spinciuni (sfincione, sembra una pizza ma è più antico ed ha una salsa di cipolle, carciofi, acciughe e caciocavallo), ca'ì'ni a stricasali (pezzi di carne bollita, grassa, con limone, sale, pepe), spitini (spiedini di carne ripieni) pani chi milinciani (pane e melanzane fritte) (quagghi-letteralmente quaglie-piccole melanzane fritte intere e tagliate a ventaglio). Ma ci sono tantissime altre cose. Appena vai a Palermo, va da uno dei tanti paradisi della gastronomia. Altro che Mac Donald!
giovedì 23 febbraio 2017
CHI CONTROLLA MIO FIGLIO?
Abbiamo
comprato gli SMARTPHONE
ai nostri figli, per stare in contatto con loro? Ma una conseguenza è
che devono rispondere del loro standing sui vari social (facebook,
ecc,). La realtà è talmente e velocemente MUTEVOLE che rischiamo di
NON CONTROLLARLA PIU'. Così, è vero che càpitano fatti, inerenti
alle baby gang, ma lì occorre...sbracciarsi le maniche. Essere
determinati. Da Genitore e da Professore. Ho esperienza in entrambi i
ruoli. E me la sono cavata.
Parlo
da genitore. I miei figli hanno superato da tempo quell'età. E mi va
bene, parzialmente, ciò che dicono e fanno. Ma in parte no.
RESPONSABILIZZARE
TUTTI.
Questa è la chiave. Tutti devono agire come se sentissero
di essere padri di tutti i ragazzi.
Non c'è una barriera, tipo: sin quì compito mio. Oppure: da quì in
poi, ci pensi suo padre. Una brutta SOCIETA'
LEGALISTICA.
Piena di potenziali cadaveri. Ma stracolma di gente con la coscienza
sporca. Quelli della mia generazione (sono del '57) erano
rimproverati da chiunque se solo violavano una regola sociale
(chessò, sporcare per terra, allungare le gambe sul treno o tram,
scrivere sui muri, e...comprarsi le sigarette) C'era un RIMPROVERO
SOCIALE.
O si ritorna a quello, o mandiamo i nostri figli in giro con in tasca
il codice penale.
La
legge sarà vecchia, ma...mettetevi nei panni di ogni papà. CHI
CONTROLLA MIO FIGLIO?
Forse
diciamo la stessa cosa. Proprio perchè 16enne e... lasciato entrare
non lascia indenne il locale da colpe. Giusto, il locale punito.
Ribadisco: Chi
controlla mio figlio?
mercoledì 22 febbraio 2017
PD? PUAH!
Il Partito Democratico si riunisce a
Congresso. E discute. Litiga. Si divide. Anzi no. Si unisce. Anzi no.
Si spacca. Anzi no. Si ricompone. Anzi no. Si autocelebra. Anzi no.
Piange.
E mentre il Paese si contorce in
problemi nati, spesso, dall'ultima gestione governativa del PD
(Renzi, Gentiloni), questo 'coso' (il PD) non capisce chi è (crisi
di identità). L'ex segretario, anzi, scappa in America, a spiegarci
dov'è il futuro. Si tiene a distanza prudente dai problemi che ha
creato.
No problem. E' l'Italia
PD. Ovvero...CRONACA DEL NULLA
Il Partito Democratico si riunisce a
Congresso. E discute. Litiga. Si divide. Anzi no. Si unisce. Anzi no.
Si spacca. Anzi no. Si ricompone. Anzi no. Si autocelebra. Anzi no.
Piange.
E mentre il Paese si contorce in
problemi nati, spesso, dall'ultima gestione governativa del PD
(Renzi, Gentiloni), questo 'coso' (il PD) non capisce chi è (crisi
di identità). L'ex segretario, anzi, scappa in America, a spiegarci
dov'è il futuro. Si tiene a distanza prudente dai problemi che ha
creato.
No problem. E' l'Italia
venerdì 17 febbraio 2017
UNITA' D'ITALIA E CIBO DI STRADA PALERMITANO
La
cosiddetta 'Unità d'Italia' fu tutt'altro che PACIFICA e
CONSENSUALE. L'ingresso di certi paesi della Calabria erano segnati,
dalle truppe dei Savoia, dalle teste decapitate dei PATRIOTI
chiamati, per DILEGGIO, briganti. Ancora, la terra siciliana profuma
del sangue dei suoi figli, massacrati per ordine di Bixio. Le casse
del regno Piemontese, in pesante PASSIVO, si arricchirono dell'enorme
liquidità depredata al Regno delle due Sicilie. Si chiusero le
scuole per 15 anni per cancellare la MEMORIA STORICA. Il popolo
meridionale, abbandonato e depredato, SI SBRACCIO' SI' LE MANICHE e
fuggendo da lacrime e privazioni, fuggì in massa verso le Americhe,
dove, faticando, si ricostruì una vita. Testimonianza di ciò sono i
numerosissimi COGNOMI MERIDIONALI e molte prove di chi ce l'ha fatta.
Chi rimase, patì.Per poi essere dileggiati con l'offensivo
'terroni'.
Per finire, chi vuole si riascolti lo storico piemontese ARRIGO PETACCO, che racconta alcune di queste cose: LA VERITA' SULL'UNITA' D'ITALIA
Per finire, chi vuole si riascolti lo storico piemontese ARRIGO PETACCO, che racconta alcune di queste cose: LA VERITA' SULL'UNITA' D'ITALIA
Il panino con la milza è molto succulento. Milza cotta con strutto, caciocavallo a listelli, abbondante, ricotta, sono i suoi ingredienti. Se vai a Palermo, va' da ottimi artigiani che lo sanno preparare. Non mi pronunzio per evidente...invasione. Ma si mangia da secoli.
Concludo: altro che Mac Donald! Un palermitano in una tavola calda non si annoia mai....
martedì 14 febbraio 2017
PILLOLE
Da alcuni anni pare che il mestiere del Presidente della Repubblica sia solo quello di...MONITARE. Poi, su quello che pensi veramente, sembra non importi a nessuno. Qualcuno lo MONITI, invece, a tagliare gli oltre 350 mln di costi per mantenere un'inutile scenografia che partorisce, invece, solo MONITI.
Qualcuno
ricordi che questa innocua frasetta latina-FUMUS PERSECUTIONIS-è
diventata, da oltre vent'anni, l'appiglio di tutti i manigoldi,
beccati con le mani nel sacco. Cominciò un certo Craxi a parlarne, a
ragione o a torto. Si sta ancora indagando.
Bisogna
che se ne interessi l'Organizzazione Mondiale della Sanità. E'
chiaramente una nuova PATOLOGIA, forse incurabile, quella di questi
PSEUDO-POLITICI: appropriarsi dei soldi degli altri senza lavorare.
Praticamente senza senso di SAZIETA'.In sintesi si dice RUBARE. Ma da
loro viene derubricato in FUMUS PERSECUTIONIS.
Poichè
E' IMPENSABILE ridurre il DEBITO PUBBLICO CICLOPICO che abbiamo,
strozzando gli UNICI che possono produrre REDDITO, OVVERO NOI
CITTADINI LAVORATORI (non i MAGNACCIONI CHE CAMPANO ALLE NOSTRE
SPALLE) e QUINDI MAGGIORI ENTRATE TRIBUTARIE , e QUINDI RIDUZIONE
DEGLI INTERESSI SUL DEBITO e QUINDI PROGRESSIVO CALO DEL DEBITO,
viene da chiedersi: MA DOVE STANNO ANDANDO QUESTI GENIACCI CHE CI
GOVERNANO?????
Triste
e realistico constatare che IN ITALIA COMANDANO DELLE SOCIETA'
PRIVATE CHIAMATE PARTITI. Il renzi comandava grazie a questo. Quindi
tutto il Diritto Costituzionale si può buttare nel cesso. Il
Presidente della Repubblica firmava tutto quello che gli ordinavano i
partiti. (Napolitano) docet. E Mattarella è sulla buona strada. E
chiudetela questa Corte Costituzionale! Ci costa un salasso.
.Il
nuovo Presidente della Repubblica è l'ennesimo simulacro POSTICCIO e
di FACCIATA. In un'Italia dove TUTTI, apparentemente, rispettano le
regole. Ma DIETRO, chi vuole, sa come muoversi. E si è gia mosso.
sabato 11 febbraio 2017
LASCIA PERDERE CHI TI PORTA A MALA STRADA.......storia di Padre Puglisi
Storia di Don Pino Puglisi. Se lo si vedeva in giro, non era appariscente, ma
dimesso, umile, quasi insignificante. Ma grande. Era di quegli uomini di cui la storia ci tramanda la
grandezza ma che fatichiamo ad immaginare dimesso. Eppure era così.
Non cercava gloria, se non per il compimento di un Disegno molto più grande di lui stesso, e su cui aveva
costruito, passo passo, mattoncino per mattoncino, l’intero arco della sua vita. Viveva il moderno, la
caotica Società di una grande città del Sud Italia, rimanendo uno strano essere ancorato a ritmi e icone di
un tempo che era ormai scomparso da anni.
Passa, cessa di vivere a 56 anni.
Chi lo ha conosciuto Crede più di prima…
(in questo link una Trasmissione di Rai Vaticano, dove viene narrata e descritta la sua uccisione. Io compaio al minuto 28.10, dove sono stato intervistato: conoscevo bene Padre Puglisi...)
https://www.youtube.com/watch?v=D5-k4AJ3Fi8
dimesso, umile, quasi insignificante. Ma grande. Era di quegli uomini di cui la storia ci tramanda la
grandezza ma che fatichiamo ad immaginare dimesso. Eppure era così.
Non cercava gloria, se non per il compimento di un Disegno molto più grande di lui stesso, e su cui aveva
costruito, passo passo, mattoncino per mattoncino, l’intero arco della sua vita. Viveva il moderno, la
caotica Società di una grande città del Sud Italia, rimanendo uno strano essere ancorato a ritmi e icone di
un tempo che era ormai scomparso da anni.
Passa, cessa di vivere a 56 anni.
Chi lo ha conosciuto Crede più di prima…
(in questo link una Trasmissione di Rai Vaticano, dove viene narrata e descritta la sua uccisione. Io compaio al minuto 28.10, dove sono stato intervistato: conoscevo bene Padre Puglisi...)
https://www.youtube.com/watch?v=D5-k4AJ3Fi8
venerdì 10 febbraio 2017
UNITA' D'ITALIA...
Ogni
qualvolta si apre questo argomento il pensiero, a me palermitano, va
al 1861, ai pseudo-mille, ad una FINTA Unità d'Italia che, nei
fatti, NON C'E' MAI STATA. La cronaca dice che son venuti dal
Piemonte un pugno di uomini che, su decisione dell'Alta Massoneria
Europea, ed a tavolino, hanno espugnato della libertà un'intera
popolazione. Li hanno spogliati e derubati. Chiuso le scuole per
alcuni anni. Portate importanti fabbriche al Nord. Depredate le
banche. Bilanciato il debito pubblico di Casa Savoia. In quel momento
inizia la fuga verso le Americhe di milioni di esseri umani che,
secondo luoghi comuni popolareschi, molti vogliono come nullafacenti,
mentre lì, dove vanno, spesso si arricchiscono, sgobbando sodo. Il
fallimento della conquista del Sud viene acutamente descritto da
Pirandello, nel romanzo 'I vecchi e i giovani'. Montanelli, ne 'La
Storia d'Italia, addirittura ne parla di '....qualcosa tra IL
RESOCONTO DI UN FALLIMENTO e L'ANAMNESI DI UN ABORTO....' E temo che
non finisce quì. Verranno numeri più duri.
La
cosiddetta 'Unità d'Italia' fu tutt'altro che PACIFICA e
CONSENSUALE. L'ingresso di certi paesi della Calabria erano segnati,
dalle truppe dei Savoia, dalle teste decapitate dei PATRIOTI
chiamati, per DILEGGIO, briganti. Ancora, la terra siciliana profuma
del sangue dei suoi figli, massacrati per ordine di Bixio. Le casse
del regno Piemontese, in pesante PASSIVO, si arricchirono dell'enorme
liquidità depredata al Regno delle due Sicilie. Si chiusero le
scuole per 15 anni per cancellare la MEMORIA STORICA. Il popolo
meridionale, abbandonato e depredato, SI SBRACCIO' SI' LE MANICHE e
fuggendo da lacrime e privazioni, fuggì in massa verso le Americhe,
dove, faticando, si ricostruì una vita. Testimonianza di ciò sono i
numerosissimi COGNOMI MERIDIONALI e molte prove di chi ce l'ha fatta.
Chi rimase, patì.Per poi essere dileggiati con l'offensivo
'terroni'.
Per finire, chi vuole si riascolti lo storico piemontese ARRIGO PETACCO, che racconta alcune di queste cose https://www.youtube.com/watch?...
Per finire, chi vuole si riascolti lo storico piemontese ARRIGO PETACCO, che racconta alcune di queste cose https://www.youtube.com/watch?...
lunedì 6 febbraio 2017
PENSIERI SUL PARLAMENTO (e altro)
DEMOCRAZIA
I
veri fessi siamo noi, tutti gli italiani. Che permettiamo che quattro
furbetti discutano e decidano del nostro paese in oscure riunioni di
partito, dove NON SAPPIAMO NIENTE e COMANDA CHI FA LA VOCE PIU'
GROSSA. Ma quale democrazia? Quale Costituzione? NON ESISTE. Diceva
Sciascia, tanti anni fa, 'La costituzione NON ESISTE PIU'
(https://www.youtube.com/watch?...
REGIONE SICILIANA
Un gruppo di persone IPERPAGATE, messe lì a discutere del
NULLA.... Fuori dal PALAZZO i Siciliani che fanno sempre più le valige,
ritornano ai cari vecchi luoghi dell'EMIGRAZIONE STORICA (Americhe,
Germania, ecc.) Lì almeno LAVORANO, costruiscono un FUTURO per sè e
i propri figli. Sono in vacanza da giorni nella mia Sicilia e sento
sempre più queste storie. All'A.R.S., un qualsiasi DINOSAURO costa
più di Obama, e non produce niente. Solo CHIACCHERE.
SUD EUROPA
Quando dico 'Sud Europa' non
mi riferisco al Meridione d'Italia. Che ha ben altri 'storici'
problemi. E qui dovrei fermarmi. Ho chiarito che mi riferivo al
sud di TUTTA L'europa. In seguito lei fa un'affermazione che
necessita di un approfondimento. Trattandosi di un LUOGO COMUNE
vecchio, polveroso e, soprattutto, FALSO. La invito ad ascoltare
quello che dice questo
storico Piemontese.
(ma in rete ce ne sono tantissimi altri). E sono pronto a discutere
con lei in qualsiasi momento.
AUTOVELOX
Provengo,
fresco fresco, da un lungo giro per le strade d'Italia. Ovunque si è
controllati da Autovelox, limiti di velocità, e Vergilius in
Autostrada. Poi ti arriva la multa a casa. Noi. I cittadini
LAVORATORI.Che sgobbiamo tutto l'anno per mantenere questi CIALTRONI.
Ma non è stato ancora inventato un Autovelox per chi RUBA?
IL PARLAMENTO ITALIANO
Ricordiamoci:
questo è il parlamento di quello che mangia la mortadella quando
cade Prodi, di quello che sputa in faccia al collega per il suo voto.
E durante gli anni si vedono cappi da impiccato, si vedono
porno-star, trans, compravendite di deputati, si fregano le posate
alla mensa (me l'hanno raccontato), affittano uffici che non usano.
Ed è il più caro d'Europa (sia la Camera che il Senato). E vanno i
pensione con vitalizi scandalosi. E gli paghiamo l'aereo anche da ex.
E una folla di fessi (noi italiani) che li mantiene. Si. Fessi.
DIGNITA'
Ma
se 'sto paese non ha una dignità, che altro c'è da aspettarsi?
DEPUTATI
Quello
che 'piscia in bocca alle suore se non ubbidiscono' è stato
graziato. Nel PD hanno paura per problemi di gengiviti diffuse....
Certi
tipi basta guardarli in faccia. Si capisce lontano un miglio che a
uno, come Verdini, il potere, lo smaneggio, il 'batti tu che rispondo
io', non SONO AFFATTO INDIFFERENTI...
Abito
a Roma da 16 anni. Qualche sindaco l'ho visto. Cosa li differenzia?
Nulla. Di Marino si vede fisicamente una città sempre più sporca.
Due mesi dopo l'elezione fece distribuire i secchi per la raccolta
differenziata. Siamo ancora in attesa che rispettino i tempi di
raccolta e tutto il resto.
domenica 5 febbraio 2017
PENSIERI VARI....
L'usura
In
sintesi: danno soldi a una nazione per pagarsi gli interessi su
interessi su interessi sui debiti. Il codice penale penale italiano
la chiama Usura. A quando un avviso di garanzia alla Trojka?
La
vera forza della Germania, ma anche di altri paesi anglosassoni
(vedi USA) è quella di sapersi indebitare e nascondere sotto il
tappeto i debiti, mascherandoli in derivati.
i greci, come altri paesi mediterranei, sono meno bravi. per cui
passano come cattivi.
La
Grecia
E'
molto strano che si guardi alla formica greca (che, come dice
qualcuno, nel loro piccolo s'incazzano) e nessuno parli dell'elefante
Deutsche Bank, di cui da un bel po' si sa che è esposto in derivati,
vere scommesse finanziarie, per oltre 20 volte il pil tedesco
(parliamo di 55 mila miliardi di euro). l'accanimento con la Grecia
sa di ricerca di spiccioli e scuse per restare in piedi.
Germania
Il
'teutonismo' mai sopito fa sì che 70 anni di dopoguerra siano
passati invano. Di fatto, noi paesi europei, al di là di accordi,
trattati e altri fronzoli, non ci sopportiamo. Perchè? siamo troppo
diversi. nei numeri? Lì sicuramente tutto il sud europa è meno
produttivo (complice anche il bel tempo e il caldo). e preciso: in
azienda-ufficio. ma questo è bilanciato da maggiore produttività
'mentale'. e da una maggiore valorizzazione di aspetti,e
comportamenti e significati di vita che sfuggono ad ogni statistica.
Ma questa è un'altra storia.
Imagine
Imagine:
una mattina la Merkel che si sveglia e le dicono che tutti i paesi
mediterranei sono usciti dall'euro. e a colazione wurstel. niente
cappuccino. e in estate prendere il sole davanti la Danimarca.e vaffa
tutte le Mercedes e Bmw
Unione
Europea?
Dai
dati appare che la Grecia era sì messa male da anni. Ma si sta
dimenticando un fatto. L'Unione Europea, nelle intenzioni dei
fondatori, è un corpus di persone, popoli, storie. cioè umano.
quell'altra cosa, fatta di bilanci, interessi, banche, dare, avere,
si chiama gruppo di imprese. Quest'ultimo ragiona in termini di
redditività. Cioè: mi conviene tenerti? era chiaro che la Grecia
non era conveniente. allora, perchè l'hanno presa? per spremerla
sino all'osso? hanno ragione, allora, i Greci. ci resta la nostra
dignita', dicono
Teutonismo
Si
sente nell'aria odore di irritazione teutonica. A sentirli, vien da
pensare: ma che c'entriamo tutti noi coi tedeschi? di più: è stata
un'autentica follia fare quest'unione. siamo diversi, molto diversi,
troppo diversi. non ci differenziano solo ritmi di lavoro, abitudini,
ma concezione della vita, concezione del tempo, valorizzazione degli
altri. per un deutsch vale la regola: non produci? kaputt! tante
ricchezze? tanto onore.
Sicily,
my love...
I
conti pubblici della Sicilia (sono palermitano e ne parlo
da...conoscitore) sono un disastro da decenni. Da sempre, anzi. La
stessa ragione di esistere della Sicilia è in discussione, anche
da...sempre (parlo della cosiddetta Autonomia). Quindi, che venga un
Crocetta, o 'u' zù pippinu' NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NULLA. Dei
soldi girati da Roma, la quasi totalità se ne va in SPESE CORRENTI,
e una punta d'unghia in SVILUPPO. Doveva essere ESATTAMENTE
L'OPPOSTO. In Sicilia MANGIANO TUTTI. E il popolo? SI GRATTA, come
sempre. Vivo a Roma, per motivi di lavoro. Sono in vacanza nella mia
adorata Sicilia da qualche giorno. Ogni volta che torno quì mi porto
a casa, a Roma, un DOLORE sempre più forte. I Siciliani
difficilmente lo capiranno, lo so. Hanno sperato con Crocetta. Ma
devono COMPLETAMENTE cambiare tenore di vita, abitudini,
organizzazione delle città. Altrimenti chi si candida a Presidente
della Regione ci PENSI DUE VOLTE prima di farlo e prima di promettere
cose mirabolanti, sapendo che non si può mantenere nulla.
venerdì 20 gennaio 2017
Ricordi d'Infanzia a Palermo,tra Ballarò e via Maqueda....
Ho scritto ‘a
sgarra e inserta’
la parola ‘sdirrubbatu’
su Google. Mi ‘firriava’
in testa questa parola, perchè io, che sono del ’57, sino al ’65
abitai in vicolo
sant’Orsola,
una ‘vanidduzza’
della via
Maqueda,
accanto alla chiesa San
Nicola
e via del Giardinaccio,
detta ‘ u’jaidinazzu’.
E lì dentro, tra quei vicoletti disagiati, sporchi e diroccati,
giocavamo tra ragazzini in un punto sventrato dalle bombe della
guerra, ancora calde…Quel punto era detto tra noi noi, appunto,
u’sdirrubbatu.
E
quanti ricordi mi affiorano nella mente, della mia Palermo,
di quegli anni. Il venditore di arancine al cioccolato, che, passando
la mattina, suonava la trombetta e diceva: mi
‘nni vaju!
Lo chiamavi dal balcone, calavi u panaru, e con 50 lire ti dava un’arancina ben arrotolata nello zucchero. Ma alle sei di ogni mattina si sentiva la voce cantilenante del venditore di ‘ciavusi’, ovvero i gelsi, bianchi o rossi. Che diceva una filastrocca che capii dopo molto tempo: ‘…a st’ura t’arrifriscanuuu’.
Quella era la via Maqueda, la centralissima via Maqueda. Chi lo direbbe, col traffico di oggi, che in certi momenti della giornata ‘cunzavamu’ le porte e giocavamo a calcio? Le vetture erano rarissime….
Lo chiamavi dal balcone, calavi u panaru, e con 50 lire ti dava un’arancina ben arrotolata nello zucchero. Ma alle sei di ogni mattina si sentiva la voce cantilenante del venditore di ‘ciavusi’, ovvero i gelsi, bianchi o rossi. Che diceva una filastrocca che capii dopo molto tempo: ‘…a st’ura t’arrifriscanuuu’.
Quella era la via Maqueda, la centralissima via Maqueda. Chi lo direbbe, col traffico di oggi, che in certi momenti della giornata ‘cunzavamu’ le porte e giocavamo a calcio? Le vetture erano rarissime….
E proseguivano i nostri giochi a Ballarò, più pulita di oggi.
Allora, in prima elementare, alla Gaetano Daita, fui rimproverato dalla maestra, in prima elementare, di non saper parlare in italiano. Infatti, tutti ci esprimevamo solamente in strettissimo dialetto palermitano. Oggi è cambiato qualcosa: sono persino laureato.
Poi,
pensandoci, mi viene in mente, sempre in quel vicoletto dove abitavo
(anni fa lo rividi tutto diroccato e disabitato), tra la gente che lo
abitava, il continuo entrare ed uscire dal negozietto chiamato la
Taverna,
gestito da ‘u’zu’
Totò’,
da cui mio padre mi mandava a comprare il vino. Accompagnato anche da
una ‘acqu’e’sessa’,
che non era altro che una bottiglia di seltz, molto economica,
stranamente, che aveva un meccanismo di espulsione del contenuto,
acqua frizzante, premendo una leva in alto. Occorreva portargliene
una vuota per averne una piena. E mentre mi riempiva il mio litro di
vino, vedevo entrare gli avventori che ordinavano ‘un
quai’tu e ‘na ‘zzusa’,
ovvero un bicchierone di vino mescolato con una gazosa, forse
l’antenato dei moderni mix tra alcool e bevanda frizzante dolce. Ai
tavoli altri avventori bevevano vino alternandolo ad uova sode
abbondantemente disposte in un piatto, già sbucciate. Ed ogni tanto
qualcuno urlava: ‘carricu!’:
evidentemente giocavano a briscola.
Aggirandosi nel vicolo era tutta una serie di gambe distese per lungo
su cui erano appoggiate delle sedie. Erano ‘ i’mpagghiaturi’,
gli impagliatori di sedie, che seduti distesi per terra, impagliavano
le sedie. Artigiani ormai scomparsi da tempo, che fabbricavano le
sedie impagliate Accanto a loro un fuocherello acceso dove, poggiato
su di esso, cuoceva una rozza pentolaccia, con un puzzo acre che
infestava tutto il vicolo. Era la colla da falegname, per incollare
le sedie, che veniva ottenuta versandovi la colla solida in palline.
Ogni impagliatore aveva accanto la sua colla che cuoceva e immaginate
il tremendo odore che infestava tutte le stradine. Era l’economia
artigianale del posto, non ricchissima ma bastevole per vivere
dignitosamente Anche mio padre era un artigiano, ma delle calzature.
Passava di lì, ogni mattina verso le dieci, ‘u’sfinciaru’,
il venditore di sfincionello,
che si sapeva doveva ‘ a’bbanniari’.
Aveva una cantilena, ripresa poi da altri, che diceva, pressappoco,
‘sfincionelloo..
cavuru cavuru’.
E mio padre, in sottofondo, a volte continuava la frase con una
cattiveria, che pare si dicesse ai suoi tempi :‘sca’isu
ru’agghi’u e chinu ri pruvulazzu’,
cioè, per i non palermitani, carente d’olio e pieno di polvere. Ma
gli
abbanniaturi,
cioè i banditori di frutta e verdura, erano una costante, lì, ne
passavano tanti. E tra le urla che si sentivano, si mischiava il rito
della domenica mattina. Improvvisamente la signora del secondo piano
si affacciava e urlava improperi e parolacce alla signora di fronte,
che, data l’enorme ristrettezza del vicolo, poteva quasi toccare
con mano. E tra noi dicevamo, opportunamente istruiti da mio padre:
sono le’stra’cchiulare’
o, peggio, i’stra’fa’lari.
Mi fermo quì . Aggiungo che vengo spesso a Palermo, per il mio
lavoro. C’ero sino a Giovedì scorso. Ed ogni volta la mia città è
un balsamo che fa rinascere.
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