Abbiamo
comprato gli SMARTPHONE
ai nostri figli, per stare in contatto con loro? Ma una conseguenza è
che devono rispondere del loro standing sui vari social (facebook,
ecc,). La realtà è talmente e velocemente MUTEVOLE che rischiamo di
NON CONTROLLARLA PIU'. Così, è vero che càpitano fatti, inerenti
alle baby gang, ma lì occorre...sbracciarsi le maniche. Essere
determinati. Da Genitore e da Professore. Ho esperienza in entrambi i
ruoli. E me la sono cavata.
Parlo
da genitore. I miei figli hanno superato da tempo quell'età. E mi va
bene, parzialmente, ciò che dicono e fanno. Ma in parte no.
RESPONSABILIZZARE
TUTTI.
Questa è la chiave. Tutti devono agire come se sentissero
di essere padri di tutti i ragazzi.
Non c'è una barriera, tipo: sin quì compito mio. Oppure: da quì in
poi, ci pensi suo padre. Una brutta SOCIETA'
LEGALISTICA.
Piena di potenziali cadaveri. Ma stracolma di gente con la coscienza
sporca. Quelli della mia generazione (sono del '57) erano
rimproverati da chiunque se solo violavano una regola sociale
(chessò, sporcare per terra, allungare le gambe sul treno o tram,
scrivere sui muri, e...comprarsi le sigarette) C'era un RIMPROVERO
SOCIALE.
O si ritorna a quello, o mandiamo i nostri figli in giro con in tasca
il codice penale.
La
legge sarà vecchia, ma...mettetevi nei panni di ogni papà. CHI
CONTROLLA MIO FIGLIO?
Forse
diciamo la stessa cosa. Proprio perchè 16enne e... lasciato entrare
non lascia indenne il locale da colpe. Giusto, il locale punito.
Ribadisco: Chi
controlla mio figlio?
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