La speranza dell'Italia da decenni, è di
-Far crescere l'occupazione
-abbattere il debito pubblico
Ma ambedue richiedono, come priorità, la 'crescita della domanda'.
E' un'analisi che, nel corso dei secoli, pur tra tanti oppositori, ha visto molti studiosi d'accordo.In Italia la domanda NON CRESCE.
Perchè manca la CAPACITA' DI SPESA.
Il berlusca prese in giro il ceto medio, bombardandolo di pubblicità sulle sue reti, ma la capacità di spesa non è aumentata. 
E' aumentato, semmai, il debito pubblico.
Stessa politica, poi, Renzi.
Intervallata da Monti, che ha fatto il ragioniere di Stato, decretando lo stato di fallimento dei conti, astenendosi da qualsiasi manovra di impulso alla crescita. Solo 'Spending Review' (ma a modo suo, dove diceva lui, e gratificando solo gli amici degli amici, vedi i Benetton, ecc.)
I 5 Stelle sanno benissimo che SENZA CRESCITA DELLA DOMANDA NON SI VA DA NESSUNA PARTE. Lo si dice in tutte le lezioni di Economia Politica.
Eravamo nel '29, era crollata Wall Street, gli americani conoscevano la disoccupazione e si suicidavano.
Keynes suggerì di dare un minimo di reddito anche a piantare alberi.
La domanda si incrementò. Nacquero sempre più imprese, l'America uscì dalle pastoie della depressione e, nel 45, ci potè persino liberare dal Nazismo e, grazie al piano Marshall, finanziare la nostra ricrescita.
Ecco.
L'Italia deve fare così.
Ma sia il berlusca (pieno di vizi) che Renzi, hanno perso tempo e denaro per mostrare che non stiamo poi così male.
Gli Spread? 'C....te!'
Il mercato finanziario, che gira liberamente, mette a dura prova il Paese che investe sulla sua ricrescita.
Cottarelli parla perchè è invidioso.
Lui avrebbe solamente tagliato (strano. Quando c'era lui Autostrade non si toccava. E tanti altri. Gli emolumenti ai parlamentari? I vitalizi? ecc.ecc. PAGA SEMPRE LA POVERA GENTE)
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