venerdì 23 febbraio 2018

Opus Dei

Risultati immagini per Opus Dei Ho conosciuto e frequentato l'Opus Dei.
Beninteso: ho Fede.
La Fede è qualcosa che non puoi definire.
O Ce l'hai (ovvero: la cerchi per tutta la vita) o non ce l'hai. Tutto il resto sono CHIACCHERE. Ma una delle peggiori cose, parlando di Fede, è...ESIBIRLA.
Peggio ancora è 'farsi vedere mentre si fa qualcosa che ha a che fare con la Fede' o 'giustificarsi se non si è fatta'.
E mi sono accorto che questi due difetti ce li hanno soprattutto quelli che si riconoscono o fanno parte dell'Opus Dei.
E' frequentando questi ambienti che mi sono accorto che molti si giustificano di fronte agli altri se non hanno potuto pregare il Rosario quel giorno, o se non sono potuti andare a Messa o...ecc.ecc.
Ho conosciuto diversi tipi di ambienti religiosi. Ma in nessuno ci si difende. La Fede è un fatto intimo, personale, non da portare a giustificazioni.Altrimenti è una FALSITA'.
Con questo non voglio dire che TUTTO l'Opus Dei è così. Ci sono quelli che sono così ma ci sono quelli che mantengono una personale'privacy' della propria vita interiore. Pochi, ma ci sono, per fortuna.
Una delle peggiori scene che abbia mai visto è stata quando, in una famosa sede dell'Opus Dei a Roma ho visto un noto loro appartenente che esibiva il Crocifisso sul tavolo come suo segno distintivo.
Gli avrei detto: ma stà zitto. E và avanti.

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