sabato 13 gennaio 2018

Chi era Padre Pino Puglisi?

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Anche se era chiamato affettuosamente dai suoi amici 'Padre Pino Puglisi', abbreviato con le iniziali 3P, era ufficialmente, per la Chiesa Cattolica Diocesana palermitana 'Don Giuseppe Puglisi'. Non era di un Ordine religioso ma era stato ordinato dalla Diocesi di Palermo, con la quale ebbe un rapporto costante e continuo sino alla sua morte.
L'idea che poteva farsene di lui, vedendolo, sarebbe stata quella di un sacerdote, tutto sommato, 'tutto casa e chiesa'. Cioè di una classica figura di uomo delle istituzioni Ecclesiastiche, per nulla propenso a contrastare chi non fosse stato d'accordo con lui.
Errore.
Quell'uomo, di piccola-media statura, con le orecchie grandi, aveva il 'fuoco dentro'. Aveva la 'passione per la fede' che gli faceva vedere 'oltre'. E ogni persona che aveva a che fare con lui si sentiva 'importante'. La sua storia era 'importante'. Scopriva che la banalità delle proprie cose assumeva un'importanza imprevista, da quell'anima di Dio!
In una parola: Padre Puglisi lo amava. Esattamente come si legge, a volte, nel Vangelo (Gesù lo amò)
Io, che scrivo, Vincenzo Scalia, ricordo uno dei tanti piccoli fatti, vissuti a contatto con 3P.
Avevo, con mia moglie, un'idea diversa su una faccenda, che ci avrebbe portato a prendere una decisione. Questa diversità di idee si presentava spesso nelle nostre discussioni. Stava influenzando, persino, il nostro rapporto familiare. Non osavamo prendere 'quella' decisione. Ometto il dettaglio, su quale fosse quella decisione, ma avrebbe cambiato molte cose nella nostra vita, in futuro.
Un giorno, di comune accordo, stabilimmo che ne avremmo parlato con Padre Puglisi. Con chi, se non lui? Ci fidavamo immensamente e ciecamente di 3P.
Ma eravamo enormemente scoraggiati. Sapevamo che era molto impegnato in tantissime cose. Che non avrebbe avuto del tempo da impiegare per le nostre cose personali. Credevamo anche che, se per nostra fortuna ci avesse ascoltati, ci avrebbe dedicato pochi minuti, ed a ragione.
Era talmente insignificante il nostro problema a fronte di faccende ben più importanti della sua Parrocchia!
Invece...accadde il miracolo.
Riuscimmo a convenire un appuntamento con lui, una domenica pomeriggio.
Parcheggiammo l'auto sotto casa sua, proprio a ridosso del punto in cui venne ucciso. Citofonammo e lui scese. Salì nella nostra auto, si sedette nei sedili posteriori. Ci ascoltò, con partecipazione. Stimolò la discussione, il confronto. Rispettava le nostre rispettive posizioni.
Ci sentivamo avvolti dal suo sguardo, dal suo silenzio in certi momenti. Non voleva provocare in nessuno di noi due un risentimento verso l'altro.
Sapevamo che qualsiasi cosa ci avrebbe consigliato di fare, era la cosa giusta da fare. Era come se, di colpo, avessimo consegnato a lui le chiavi della nostra vita.
Ci diede un consiglio che facemmo nostro e che portammo avanti immediatamente dopo.
Avevamo parlato per oltre 3 ore. Padre Puglisi aveva dedicato a noi un pezzetto della sua vita! Per anni abbiamo rivisto quel momento come un insegnamento: se qualcuno ci chiede aiuto, non snobbiamolo. Non facciamolo sentire un momento, una cosuccia, ma parte della volontà di Dio.
L'intervento del Santo è questo. Ciò che vede è l'UOMO, il figlio di Dio. Non un ostacolo alle proprie abitudini personali, un inciampo da togliere al più presto.
Non dimenticheremo mai lo sguardo di 3P. Faceva suo il nostro problema e sentivamo che si sarebbe addolorato se non vi trovava una soluzione condivisa da entrambi.
Padre Pino, per queste sue peculiarità era molto popolare tra i giovani.
Un'estate aveva organizzato per alcuni di essi una avventurosa spedizione a Roccabusambra, nelle Madonie. Un parco forestale molto popolare a Palermo, che si sarebbe concluso con la scalata ad una cima montuosa, l'Alpe Cucco, non altissima ma molto impervia.
Conoscendolo, credo che lo scopo, non dichiarato, ma implicito, era: metterli alla prova con le vicende della vita che li aspettava. Ecco: rafforzare il proprio spirito di fronte alle difficoltà. Ma in una prospettiva di condivisione della propria vita con Dio.
Fa parte della mia vita? E credo che fu lì che nacque lo slogan più caro a 3P: Sì, ma verso dove?
Chi partecipò, tra cui mia moglie, ne ha conservato un vivo ricordo.

Risultati immagini per padre puglisiE, ognuno, tornato, era un'altra persona.  

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