In Italia molti fanno
male il loro lavoro.
Potrebbe esserci
indifferente, se non fosse che questi 'molti' sono a carico degli
altri cittadini, che pagano fior di tasse per mantenerli. E c'è pur
sempre un copioso debito pubblico, il terzo del mondo, a
testimonianza che tutti quelli che lavorano male ne sono,
direttamente o indirettamente, colpevoli.
Partiamo dal fatto che la
struttura pubblica, è vasta, costosa e obbligatoria.
- I politici
- gli impiegati pubblici, centrali o degli Enti Locali
- gli insegnanti
- la struttura della giustizia
- la struttura militare
Nell'ordine:
- Una parte di essi si spacca la schiena a lavorare. Ma c'è una altrettanta grossa parte che è entrata attraverso raccomandazioni e finti concorsi. Tanto che 'lavorare' era un dippiù.
- Insufficiente, con picchi di retribuzione elevatissima per dei giudici, e una struttura penitenziale carente e non funzionante.
- E' la vera incognita. Ricordo, da militare di leva, Marescialli e altri graduati, che facevano incetta delle derrate alimentari destinate ai giovani. Com'è adesso la situazione? Boh!
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