martedì 9 giugno 2015

Cosa mangiare per smettere di fumare



Per qualche anno ho fumato. Era un appuntamento fisso, nel giorno, l'accensione di una sigaretta. A volte non mi andava, ma...si accendeva quasi da sola. Perchè era l'abitudine, a quell'ora, in quel momento (dopo pranzo, dopo cena, oppure affacciato sul balcone, costretto ad andare lì da mia moglie che non voleva cattivi odori per casa). I miei tentativi di smettere di fumare, ormai, somigliavano sempre più al personaggio di Italo Svevo ne La coscienza di Zeno. Persino i miei figli ormai, seppur piccoli, mi rimproveravano. Finchè un giorno, oltre dieci anni fa, mi capitò di mangiare dei potenti peperoncini sotto olio. Ma non erano, poi così potenti, se considero quelli che ho mangiato in seguito. L'effetto di questi peperoncini fu inaspettato su di me. Non mi andava di fumare, anzi mi dava fastidio il solo pensare di fumare. E non ero un dilettante in quell'abitudine (cattiva) al fumo: erano ormai oltre 25 anni che mi concedevo al tabacco, con alti e bassi, senza mai, tuttavia, superare le 10 sigarette in un giorno. Il gustare peperoncino ha una conseguenza sull'organismo: fa circolare più velocemente il sangue, senza per questo far aumentare i battiti del cuore. Ci si sente , piano piano, e poi impetuosamente, immersi in una situazione di benessere che, per raggiungerlo allo stesso modo, avevo bisogno di fumare più di una sigaretta, una dopo l'altra. Ma con le sigarette si ha un'altra conseguenza, dannosa per l'organismo: l'aumento dei battiti del cuore. A qualcuno porta anche una tachicardia. E non mi addentro ad altre considerazioni di tipo sanitario: non sono un medico. Quella era la prima conseguenza, non cercata, non voluta, del tutto casuale, di cui mi accorsi gustando, in maniera forse anch'essa casuale, dei peperoncini acconciati in quel modo, che peraltro, in seguito non avrei più gustato così, ma come condimento di tutte le mie pietanze.
E quella è la cosa essenziale, la molla che fa fumare: il bisogno di avere una carica dentro. Qualcosa che faccia muovere il sangue e dia, allo stesso tempo, una sensazione di stordimento. Quello della sigaretta è uno stordimento alla lunga letale. Quello del peperoncino è, diciamo, uno 'stordimento positivo', in senso buono. Il condire i cibi, qualsiasi cibo (fuorchè i dolci, ma a volte anch'essi), inoltre, accellera la produzione di saliva e permette di gustare e digerire i cibi meglio, perchè si sciolgono in bocca. Quindi, attenzione a questi accorgimenti: Condire con peperoncino e masticare lentamente.

Facile, come allattare 
Risultati immagini per SENI CHE ALLATTANO

Nessun commento:

Posta un commento